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Culturalia di Norma Waltmann / Ufficio stampa e comunicazione d’arte e cultura

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ARTEVENTO AUTUNNO – One Sky One World 2024: la Mostra degli Aquiloni dal Mondo e il Festival degli Aquiloni per la Pace

Cervia – Magazzino del Sale Torre & Spiaggia
Dal 11 al 22 Ottobre 2024

La magica atmosfera di ARTEVENTO torna a incantare la Città di Cervia con l’evento autunnale che chiude la programmazione della 44esima edizione del Festival Internazionale, inneggiando al motto “we are the rainbow” – claim identitario della manifestazione  – insieme a ICPI Ministero della Cultura, Antoniano Bologna e Fondazione Perugiassisi… per promuovere un linguaggio di Pace, inclusione e solidarietà attraverso la pratica dell’arte del vento e la salvaguardia delle sue tradizioni dal mondo fra la spiaggia, il porto canale e i suggestivi spazi del centro storico.

 

Già organizzatrice del festival internazionale dell’aquilone più longevo del pianeta, in programma ogni primavera dal 1981, e dopo il successo della prima edizione del suo nuovo spin off autunnale, l’Associazione Artevento torna a tingere di tutti i colori dell’arcobaleno il cuore pulsante della città romagnola situata alle porte meridionali del Parco del Delta del Po, riproponendo dall’11 al 22 Ottobre la sua inimitabile visione orientata alla promozione di un approccio interculturale, ambientalista e responsabile, attraverso l’iconico spettacolo del volo di aquiloni di ogni forma e dimensione sulla spiaggia di Cervia e un ricco programma di laboratori, musica e approfondimenti sviluppati intorno al nuovo episodio della rassegna espositiva “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni” al Magazzino del Sale Torre.

LA MOSTRA E I LABORATORI
11-22 Ottobre

Poetico fulcro dell’iniziativa e sintesi della missione culturale degli organizzatori, dedicata all’esposizione temporanea di una selezione delle opere della collezione cresciuta in 44 anni a latere del festival e tutelata dal marchio Museo dell’Aquilone”. la mostra è  realizzata in media partnership con Rai News, Rai Pubblica Utilità e TGR, e inserita nell’ambito del progetto dell’ICPI del Ministero della Cultura e dalla Scuola di Specializzazione DEA dell’Università di Perugia “Tutela e salvaguardia dei saperi e delle pratiche patrimoniali tradizionali di testimoni viventi a rischio di scomparsa”, che riconosce autorevolezza a livello internazionale alla direttrice artistica di Artevento Caterina Capelli nell’assicurare il processo di riconoscimento del valore dell’aquilone come patrimonio culturale immateriale.

Quarto episodio della rassegna intitolata “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni”, alludendo al romanzo di Jules Verne e al valore antropologico dell’affascinante oggetto volante, la mostra trova spazio ancora una volta all’interno dell’affascinate monumento di archeologia industriale costruito nel 1691 per lo stoccaggio dell’oro bianco ma differisce dalle precedenti edizioni per il fatto di rappresentare un primo tangibile progresso nella direzione suggerita dal progetto ministeriale che allude in prima istanza all’urgenza di salvaguardare la collezione attraverso lo sviluppo di un Centro di Formazione o di un Museo stabile in grado di sprigionare potenzialità divulgative e didattiche ancora inespresse.

Risultato di una delle più solide relazioni internazionali coltivate dagli organizzatori, l’appuntamento è infatti il frutto di una delle prime dimostrazioni di stima arrivate da ogni parte del mondo alla notizia del riconoscimento del Ministero della Cultura, quale dichiarazione di sostegno al progetto anche da parte di Musei e collezioni aventi sede in altri paesi, con l’auspicio che le loro tradizioni possano essere studiate e divulgate anche in Italia, proprio grazie all’impegno di Artevento e con il supporto dei Centri Culturali e delle Ambasciate di riferimento.

Dedicata al Giappone e realizzata con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura in Italia, di ASCIG Associazione Scambi Culturali Italia e Giappone e della Japan Kite Association, la mostra sancisce il prestigioso gemellaggio tra la Collezione Museo dell’Aquilone e il Tako-No-Hakubutsukan Kite Museum, presentando  per la prima volta in Europa più di 20 aquiloni in arrivo dal leggendario Museo dell’Aquilone di Tokyo per volontà del suo Direttore Masaaki Modegi e del collezionista Kenzo Suzuki quale simbolico dono beneaugurante per la missione italiana, esposti per l’occasione  insieme ad alcune preziose opere giovanili in miniatura di Makoto Oyhe da Toyama e di alcuni fra i più importanti Maestri del Vento del Sol Levante come Masaaki Sato e Kengo Nagata, autori dell’aquilone insetto di Nagoya e Yukjo Akiyama, inventore dell’aquilone cinetico.

In occasione della mostra, ad ingresso gratuito, si svolgeranno all’interno del Magazzino del Sale anche incontri divulgativi dedicati e, su prenotazione, laboratori didattici per adulti a cura dell’artista polacca Alicja Szalska e visite guidate, percorsi creativi e laboratori per bambini ispirati alla tradizione dell’aquilone giapponese, su progetto di Caterina Capelli e a cura dell’associazione Artevento Cervia Aquiloni del Mondo APS, in programma dal 14 al 22 ottobre e indicati per alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria.

 

IL FESTIVAL DEGLI AQUILONI E LA PARATA PER LA PACE
11-13 Ottobre

Ispirato al leggendario gesto dell’attivista americana Jane Parker Ambrose che consegnò a Regan e Gorbaciov un aquilone come simbolo dell’unità dei popoli nello stesso cielo durante il Summit sul disarmo nucleare di Seattle del 1985, il titolo della manifestazione One Sky One World ammicca all’esito che il festival si propone, incentivando l’attivazione di buone pratiche collettive connesse alla valorizzazione della partecipazione a progetti condivisi per rafforzare il senso di comunità e di inclusione e favorire il dialogo in-terculturale attraverso la costruzione di un linguaggio di Pace e solidarietà promosso dall’aquilone, poetico simbolo della libertà.

Se la mostra suggerisce che al di là dell’’incredibile varietà di forme e colori che l’aquilone ha assunto nei vari paesi del mondo, siamo infine tutti uguali sotto lo stesso cielo, sarà infatti la sua stessa narrazione a tradursi necessariamente nella celebrazione di quell’invito al dialogo e all’azione creativa collettiva che l’iniziativa rivolge al pubblico, dall’occasione divulgativa e didattica fino al volo sulla spiaggia che unisce grandi e bambini nell’esperienza condivisa dell’emozione vivificata dall’aquilone, paradigma di un rapporto puro e quasi sacro con l’ambiente e con i nostri simili.

Le giornate di Venerdi 11 e Sabato 12 Ottobre prevedono la compresenza del doppio appuntamento con la Mostra del Museo al Magazzino del Sale e il festival degli aquiloni sulla spiaggia, invitando il pubblico ad un indimenticabile weekend nel più suggestivo angolo della Marina cervese. Su prenotazione, anche approfittando di pacchetti turistici dedicati, sarà possibile imparare a costruire un aquilone in maniera professionale con materiali tecnologici partecipando al corso della famosa kite designer polacca Alicja Szalska riservato agli adulti con conoscenza base del cucito a macchina, mentre i più piccoli potranno partecipare ai laboratori di costruzione dei loro “aquiloni per la pace” direttamente sulla spiaggia, nel magico ambiente del festival fra aquiloni e giardini del vento, musica, intrattenimento e ospiti.

 

Climax della manifestazione, la giornata di Domenica 13 Ottobre è dedicata all’incontro delle voci della società civile nel caratteristico clima di Artevento per rinnovare un forte appello alla Pace “fra la terra e il cielo” e promuovere le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale insite nel progetto del festival insieme ad alcuni dei principali obiettivi dell’Agenda ONU2030, a partire dal diritto dei bambini a gioco, educazione, pace, futuro e libertà… contro la logica della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. Facendo seguito agli interventi dei partecipanti, fra i quali figurano i bambini di Antoniano Bologna e del Piccolo Coro come portavoce del messaggio di speranza scritto nel vento durante l’atteso appuntamento, la giornata entra nel vivo con l’attesa Parata per la Pace organizzata per la prima volta in collaborazione con Fondazione Periugiassisi per consacrare la recente adesione di Artevento al “tavolo della pace” della storica marcia per i diritti umani che si svolge in Umbria da oltre 60 anni e della quale l’associazione cervese sostiene la candidatura per il riconoscimento a patrimonio dell’umanità.

Accompagnata dalle note della musica dal vivo e ormai caratterizzata dalla bandiera gigante realizzata dal Centro Pace di Cesena, la parata attraverserà il centro storico per giungere sulla spiaggia del festival e celebrare nel modo più gioioso possibile, proprio dalla spiaggia della capitale mondiale dell’aquilone,  la giornata mondiale del volo per la pace, che si svolge in contemporanea la seconda domenica di ottobre in ogni paese del mondo.

 

Per prenotazione visite guidate + laboratorio per le scuole, informazione sul programma, pacchetti turistici e laboratori per adulti:

www.artevento.com
info@artevento.com

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