A Palazzo D’Accursio (Piazza Maggiore 6, Bologna) sarà presentato in conferenza stampa il progetto che prevede il restauro e la ricollocazione delle due statue bronzee “L’Amor Patrio e il Valore Militare” dello scultore Giuseppe Romagnoli. Un progetto fortemente voluto e promosso dall’imprenditore bolognese Francesco Amante con approvazione dell’Assessore alla Cultura e Promozione della Città Matteo Lepore e in collaborazione con il Comune di Bologna.
Il progetto è ritenuto, come si legge nell’atto di Giunta: “Di grande interesse per Bologna sotto molteplici profili: culturale, poiché permette una valorizzazione delle opere di uno scultore bolognese stimato a livello nazionale quale Giuseppe Romagnoli, ancora oggi meritevole di attenzione e di studio; storico e filologico, poiché volto a ricreare l’immagine di Piazza Maggiore, come si presentava fino al 1943”.
Dopo ben 75 anni, le due statue di Romagnoli torneranno a ornare l’ingresso principale di Palazzo D’Accursio su Piazza Maggiore, nello spazio vuoto sul lato destro della porta d’ingresso, assieme alla lapide dedicata al re Umberto I.
Il gruppo scultoreo fu inaugurato il 12 giugno del 1909 alla memoria di Re Umberto I e adornò la facciata di Palazzo D’Accursio affiancandone l’ingresso principale fino al 1943 anno in cui, per ordine della Repubblica sociale italiana, l’opera fu rimossa con l’intento di cancellare ogni ricordo della casa regnante.
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