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Culturalia di Norma Waltmann / Ufficio stampa e comunicazione d’arte e cultura

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La BiennaleMArteLive si afferma come unico festival multidisciplinare diffuso d’Europa: annunciati i vincitori europei delle 16 discipline artistiche

Roma e Regione Lazio – varie sedi
2022

Nonostante una pandemia globale e una devastante guerra a pochi chilometri da due dei paesi partner del progetto – Polonia e Lituania – la prima edizione europea della Biennale MArteLive giunge finalmente al termine con l’annuncio dei vincitori nelle 16 discipline artistiche in concorso.

Si conclude così il lungo percorso di scouting e selezione dei 16 migliori talenti emergenti europei scoperti su oltre 1100 iscritti provenienti da 47 paesi di cui 27 membri dell’Unione Europea e 20 paesi limitrofi perché l’arte non ha confini e barriere ma è aperta a tutti.

La Biennale MArteLive è ufficialmente finita, ma le attività continueranno ancora fino a metà dicembre, confluendo nella Biennale MArteLive Plus, col completamento delle ultime opere di street art e con una serie di concerti e spettacoli speciali.

In programma il 22 dicembre 2022 il gran finale di questa edizione con l’inaugurazione dell’opera muraria dell’artista olandese JDL sul gran “Serpentone” di Corviale rientrando tra le opere più grandi di Roma. JDL è da sempre impegnata a diffondere messaggi sociali attraverso la street art, lavorando su temi come LGBTQIA+, razzismo e salute mentale, raccontandole sui muri del mondo con attenzione e lirismo, grazie al suo inconfondibile tratto

Da oltre vent’anni MArteLive propone alla città di Roma e al suo pubblico il proprio contributo con una grande quantità e varietà di eventi e iniziative culturali, offrendo una vetrina d’eccellenza a migliaia di artisti e uno spazio di confronto culturale vivo e fervido per pubblico, artisti e addetti ai lavori. Dal 2001 MArteLive è, infatti, un grande laboratorio di sperimentazione e innovazione, ma con questa edizione ha segnato uno spartiacque rispetto al passato, proiettandosi verso l’affermazione europea come l’unico festival multidisciplinare diffuso d’Europa grazie a oltre 1200 artisti distribuiti nelle 93 location che hanno ospitato i circa 160 eventi di varia natura che hanno avuto luogo dal 3 ottobre al 19 novembre tra preview, manifestazione vera e propria ed eventi speciali di finissage. “In Europa esistono numerosi festival diffusi e tanti festival multidisciplinari ma nessun evento che racchiuda queste due anime. MArteLive è l’unico festival d’Europa sia multidisciplinare che diffuso” dichiara l’ideatore Giuseppe Casa. In pochi giorni si è potuto assistere a oltre 360 performance differenti, tra musica, danza, street art, spettacoli teatrali e performativi raggruppate idealmente in 13 progetti speciali, veri e propri festival all’interno della Biennale.

Oltre ad aver ospitato artisti di livello internazionale come Múm, Godspeed You! Black Emperor, Future Island, The Afghan Whigs, Altin Gün, Lambert, Niklas Paschburg, la Biennale MArteLive ha lasciato un ulteriore segno attraverso 15 opere murali realizzate da artisti di rinomanza internazionale come Jorit – che ha realizzato un’opera al Quarticciolo dedicata a Marielle Franco all’interno del progetto speciale L’Arte non ha sbarre -, ma anche Etnik, Natalia Rak, NSN997 e molti altri che hanno realizzato le ultime opere previste in questo triennio nel quartiere di Settecamini, all’interno del progetto speciale Street Art For Rights.

Il gran finale della stagione MArteLive avverrà con la realizzazione dell’opera monumentale dell’artista olandese JDL (Judith de Leeuw) a Corviale che sarà inaugurata il 22 dicembre 2022. L’opera sarà realizzata in una delle pareti simboliche della città, cioè su una delle facciate del muro del palazzone di Corviale, il famoso “Serpentone”. Un’opera faraonica – forse la più grande della città – e godrà di una visibilità internazionale. Nessuno mai è riuscito fino ad oggi a realizzare un’opera sul Serpentone di Corviale e sarà proprio MArteLive con JDL a riuscirci. JDL – specializzata in grandi superfici e muri importanti, con un’identità artistica riconosciuta e riconoscibile in tutto il mondo – è una giovane e brillante artista, attiva e conosciuta per il suo impegno nel sociale e soprattutto verso le donne e i più deboli. L’idea per il muro di Corviale è quella di un’immagine di una donna coperta di olio, simile agli uccelli incastrati dal petrolio nel mare a causa dell’inquinamento e dell’irresponsabilità dell’uomo. Da un lato del muro la donna sarà ritratta mentre lotta, dall’altro lato invece troverà il successo, pulendosi dall’olio e volando. L’immagine realizzata da JDL prende spunto dal mito di Icaro: metaforicamente la crisi climatica sembra paragonabile al significato originale del racconto mitologico. La società moderna sta percorrendo un cammino fatale e autodistruttivo, proprio come fece Icaro per fuggire dal labirinto del Minotauro: non curante degli avvertimenti del padre Icaro volò troppo in alto facendo sciogliere la cera che teneva unite le sue ali e precipitando in mare. L’opera di JDL avrà una durata temporanea di circa due anni, in quanto il Palazzone è interessato dalle attività di ristrutturazione del PNRR; in questo arco di tempo però, prima che verrà distrutta, sarà trasformata in NFT, in modo che possa comunque continuare ad essere visibile e vivere in rete nel mondo digitale della blockchain. I ricavati dalla vendita dell’opera saranno devoluti in beneficenza nello stesso quartiere.

Il Festival è in lista per vincere il titolo di Miglior Festival D’Europa per European Festival Awards nella categoria “Best Small Festival”.

MArteLive Europe: i vincitori internazionali

MArteLive è un contest e un festival internazionale sostenuto dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea e realizzato in collaborazione con Tuzla Live (Bosnia-Erzegovina), Kintai Arts (Lituania) e Artnova (Polonia). MArteLive Europe è un viaggio unico che celebra Arte, Musica e Cultura in ogni sua forma con l’obiettivo di supportare artisti emergenti a livello internazionale. Grazie alla giuria composta da oltre 200 addetti ai lavori e alla votazione popolare da parte del pubblico, i vincitori della prima edizione di MArteLive Europe rappresentano una fotografia a 360 gradi di quello che sta nascendo all’interno dell’arte e cultura contemporanea internazionale.

I migliori artisti sono stati selezionati attraverso 4 fasi:

  1. Scouting internazionale e prima selezione del materiale effettuata dagli artistic section manager delle associazioni dei paesi partner: Artnova in Polonia, Kintai Arts in Lituania, Tuzla Live in Bosnia ed Erzegovina con il coordinamento di Procult in Italia.
  2. Online auditions delle tre aree in cui sono stati raggruppati i paesi coinvolti. Durante le online auditions sono stati valutati i migliori 480 artisti nelle 16 discipline tramite la giuria di qualità e il voto popolare. La partecipazione del pubblico è stata importante come testimoniato anche dalle 3 online auditions e dalla votazione finale durante e dopo la BiennaleMArteLive con la partecipazione di oltre 70.000 utenti in tutta Europa.
  3. I 144 semifinalisti si sono esibiti e hanno esposto le loro opere durante le semifinali europee a Vilnius (Lituania), Krasiczyn (Polonia) e Tuzla (Bosnia ed Erzegovina).
  4. Il 19 e 20 ottobre si è svolto l’evento finale a Roma con i 48 finalisti europei dal quale sono stati scelti 16 vincitori.
I vincitori della Polonia

Per la sezione MUSICA il vincitore è Chrust (Cracovia, Polonia), un giovane musicista folk che al canto tradizionale polacco accompagna tamburi rock e soundtrack elettroniche. Per la sezione VIDEO ARTE la vincitrice è Svitlana Korovai (Varsavia, Polonia) con “Forgotten”, artista specializzata in pittura e documentari. Per la sezione VIDEO MUSICALI la vincitrice è Magdalena Zielinska (Varsavia, Polonia) con “June”: laureata all’Università delle Arti di Londra è una regista di cortometraggi e spot pubblicitari, molti dei quali premiati in festival internazionali come SXSW, Miami Short Film Festival, PL Music Video Awards, Bolton International Film Festival. Per la sezione CORTOMETRAGGI la vincitrice è Eva Sztefka (Poznan, Polonia) con “We can still be friends”. Attualmente studia presso l’Università delle Arti di Poznan lavorando principalmente con l’animazione digitale e l’animazione in stop motion. Il cinema è la sua principale forma di espressione emotiva.

I vincitori della Lituania

Per la sezione LETTERATURA il vincitore è Simonas Bernotas (Vilnius, Lituania), poeta e traduttore. Molti dei suoi lavori sono stati pubblicati in numerose riviste letterarie e antologie; il suo primo libro “Revivas” ha ricevuto il premio “Best Debut” dal Ministero della Cultura della Lituania nel 2019. Per la sezione ILLUSTRAZIONE DIGITALE la vincitrice è Greta Brat (Vilnius, Lituania), artista 3D autodidatta, la sua ricerca si basa sull’esplorazione dei confini che esistono fra fantasia e realtà. Per la sezione FOTOGRAFIA il vincitore è Denis Vejas (Vilnius, Lituania), fotografo documentarista. Gran parte del suo lavoro è stato svolto in contesti nomadi e nelle periferie sociali. Per la sezione ARTIGIANATO la vincitrice è Diana Remeikytè (Vilnius, Lituania): nel suo lavoro, Diana ricerca il senso e il significato della casa, mettendola in relazione con le proprie esperienze. Per la sezione STREET ART il vincitore è Linas Kaziulionis K ART 7 (Vilnius, Lituania): è attivo nel mondo dell’arte da più di sette anni, partecipando a progetti interdisciplinari e di pittura; ha fondato lo studio creativo pubblico K ART 7 nel centro storico di Vilnius, dove prosegue il suo lavoro artistico.

I vincitori del Belgio

Per la sezione DJ E PRODUCER il vincitore è Aaeiyt (Eupen, Belgium), attualmente studente dell’Accademia di Belle Arti dell’Estonia. Per la sezione DANZA il vincitore è la compagnia Opinion Public (Ixelles, Belgium): nata a Bruxelles nel 2010, la compagnia di danza contemporanea Opinion Public è composta da Etienne Béchard, Johann Clapson, Sidonie Fossé and Victor Launay; il loro lavoro coreografico si basa su tecniche neoclassiche e contemporanee ed è ricco di dinamismo, ritmo e fluidità.

Il vincitore dell’Austria

Per la sezione TEATRO la vincitrice è l’artista e performer di origine iraniana Shahrzard Nazarpour (Vienna, Austria). Nel suo lavoro la Nazarpour sta sfidando i propri tabù e valori sociali come artista performativa radicale. È emigrata in Austria per continuare i suoi studi all’Università di arti applicate di Vienna subito dopo aver conseguito la laurea in teatro all’Università d’arte di Tehran.

Il vincitore della Francia

Per la sezione CIRCO CONTEMPORANEO il vincitore è Fleuriane (Grémévillers, Francia) specializzato in bicicletta acrobatica. Dopo aver conseguito il diploma, Fleuriane è entrato a far parte del CNAC (Centre National des Arts du Cirque) di Châlons-en-Champagne dove ha seguito corsi con diversi istruttori di ciclismo. Grazie a questi incontri, ha sviluppato un vero e proprio rapporto intimo con la sua bicicletta e sul palco cerca di costruire un universo poetico e a volte insolito.

Il vincitore di Malta

Per la sezione PITTURA E DISEGNO la vincitrice è Claire (Attard, Malta), giovane artista che ha da poco concluso i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Malta.

Il vincitore della Repubblica Ceca

Per la sezione SCULTURA la vincitrice è Darina Molatova (Praga, Repubblica Ceca): il suo lavoro si ispira alle cose quotidiane, trascurate ma indispensabili. Le sue sculture sono realizzate con materiale morbidi come schiuma o lana ma anche materiali tradizionali come gesso, ceramica e cemento. Gran parte delle sue opere riguarda il corpo umano, le sue possibilità di movimento, la sua struttura e la sua superficie.

Il vincitore del Regno Unito

Per la sezione FASHION DESIGN il vincitore è Cosimo (Londra, Regno Unito), un designer italiano di origini napoletane con alle spalle una lunga generazione di sarti in famiglia. Trasferito a Londra per proseguire gli studi presso l’Istituto Marangoni di Londra, inizia a creare capi che assomigliano a quadri dove il tessuto rappresenta una tela con la quale esprimere la propria arte.

 

Nei prossimi giorni saranno annunciati anche i 16 vincitori del concorso “gemello” che ha visto la partecipazione degli artisti Italiani. Per la prima edizione di MArteLive Europe, infatti, i due contest sono rimasti separati anche se poi in occasione dell’evento finale a Roma è stato stabilito un contatto e un confronto artistico.

Per l’edizione 2023-2024 i due contest si uniranno in unico grande contest europeo ed internazionale per l’arte emergente in tutte le sue declinazioni. La Call for artist sarà lanciata ufficialmente il 15 gennaio 2023 sul sito di MArteLive e i canali social e sarà possibile iscriversi gratuitamente per un’intera settimana.

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