Mattia Bosco
La programmazione di Atipografia, all’insegna del non visibile, prosegue da sabato 21 marzo con l’inaugurazione della mostra Fiori violenti: fototropismo verso la forma di Mattia Bosco, a cura di Elena Dal Molin.
Il materiale principe di questa avvolgente installazione site specific, sarà il legno.
Una foresta di tronchi e fusti, andrà a ricreare all’interno delle antiche sale della tipografia una cattedrale di ossa vegetali, così come le intende l’artista Mattia Bosco, ultimi fiori che si dischiudono con un gesto violento, quello dello spezzare, mostrando tutto il proprio intimo mistero fatto di luce accumulata da queste travi nel corso degli anni.
Quattro giovani voci di spicco dell’attuale panorama letterario, insieme a quella del critico Luigi Meneghelli, accompagneranno gli spettatori lungo il percorso espositivo raccontando le opere di Bosco: Benedetta Tobagi, giornalista, scrittrice e membro del CdA Rai, Orazio Labbate, autore di Lo Scuru, candidato al Premio Campiello 2015, Maurizio Torchio, autore del romanzo Cattivi, e Alcide Pierantozzi, autore di Uno in diviso e L’uomo e il suo amore.
Protagoniste assolute di questo evento espositivo sono la forma e la materia, indagati da Mattia Bosco nel tentativo di riscontrare una continuità o un contrasto tra la tangibilità delle cose e la nostra stessa corporeità.
PressKit
download
weblinks
Fotogallery
Sei interessato alla promozione e comunicazione del tuo evento, mostra o progetto?
Compila il modulo di contatto descrivendo la tua richiesta.
Oppure contattaci telefonando al numero: